“Watch your back… pirates are coming!”
Gufram: azienda che rappresenta un grande marchio della storia del design italiano, i cui pezzi “pop” del catalogo storico (il divano Bocca, il Pratone e il mitico appendiabiti a forma dicactus) sono custoditi nei più importanti musei del mondo, salpa verso nuove rotte dopo il
passaggio di proprietà avvenuto agli inizi del 2012. Il nuovo corso riparte con una collezione che mantiene la barra dritta con la stessa attitudine che contraddistingue il brand. L’ironia rimane a servizio dell’iconicità, l’irriverenza fa parte del suo DNA e con la stessa indole dissacrante si impegna a produrre nuovi segni indelebili nel firmamento del design. E’ sul ponte di comando che si traccia la navigazione alla scoperta di isole fertili, anche in tempi in cui è difficile sentire gridare “terraaa” dall’alto dell’albero maestro. Una delle rotte è portata avanti da un capitano eccezionale pronto ad affrontare le insidiose acque dell’home furniture e le derive burrascose della ricerca e dello sviluppo, un uomo che non conosce tempi di bonaccia: Fabio Novembre. Progettista funambolico e concreto, navigatore di lungo corso, istrionico e profondo, più di tutti forse negli ultimi anni ha saputo raccogliere il testimone dei grandi maestri italiani, quelli selvaggi, quelli forse bonariamente cattivi come Sottsass. Il prodotto è un gesto di rivendicazione di libertà, sinonimo di indipendenza intellettuale, che segue un percorso coraggioso allontanandosi dalle secche tipologiche standardizzate del progetto di arredamento e segna un nuovo orizzonte progettuale.
Ed ecco l’omaggio, il tributo sprezzante a questi codici non scritti di audacia e temerarietà: Jolly Roger. Una seduta che formalmente allude al teschio simbolo di spavalderia marcato sul vessillo rosso dei corsari e filibustieri francesi ed inglesi poi, terrore dei sette mari. E proprio il globo rimane sospeso nella scocca interna, una mappa circondata dagli oceani, il desiderio di conquista insaziabile, un’esortazione quasi a non rimanere fermi, un monito: sei seduto sul mondo, non dimenticarlo mai.
Citazione Fabio Novembre:
“Quando mi chiedono perché porto al dito un anello a teschio, rispondo sempre che apparteneva a mio nonno pirata, e credo ormai di essermene convinto anch’io. Tutti dovrebbero avere almeno un nonno pirata nell’albero genealogico: rappresenterebbe un solido ramo a cui aggrapparsi. Solido abbastanza da ospitare gente come Keith Richards, Johnny Depp, Iggy Pop e tutti coloro che interpretano la loro vita in chiave rock’n’roll senza dover necessariamente impugnare una chitarra per poterlo esprimere.”
credits: Settimio Benedusi
Uso: interni ed esterni
Materiale: Polietilene lineare stampato in tecnologia rotazionale
Peso: 14 kg
Dimesioni: cm 75×74 h85
Colori disponibili: bianco, nero
www.novembre.it/