“…. il bianco non è tanto un colore quanto l’assenza visibile del colore e, al tempo stesso, la fusione di tutti i colori; è forse per questi motivi che c’è una così muta vacuità, piena di significato, in un vasto paesaggio nevoso…”
Moby Dick Capitolo XLII
LA BIANCHEZZA DELLA BALENA
…“l’assenza” non è per forza sinonimo di mancanza. Per esempio un muro bianco non è una parete spoglia che aspetta di essere adornata da un bel quadro: è lo spazio meditativo della vista, che perdendosi nel vuoto lascia la mente libera di muoversi e pensare.
La “grandezza” esiste nei dettagli sconosciuti e impercettibili. Basta guardare avvicinarsi un poco alla filosofia del wabi-sabi: essa rappresenta esattamente l’opposto agli ideali occidentali di grande bellezza come qualcosa di monumentale, spettacolare e duraturo…essa è la bellezza dell’imperfezione la bellezza di ciò che è mutevole e cambia nel tempo….e anche dall'”assenza”…da guardare e perdersi….