Vasi Interazione e contrapposizione, mutevolezza e immobilita’, interno ed esterno. Bozzolo gestuale, narrazione materica, alchimia del quotidiano. Cura e protezione, racconto vitale, sorgente.
Avvolti – GUMDESIGN
Una collezione di due vasi in cartone e marmo bianco statuario che mettono al centro il concetto di protezione; il cartone alveolare – solitamente utilizzato per i packaging – diventa esso stesso parte fondamentale del prodotto finito, realizzato con una lavorazione estremamente complessa e artigianale nell’assemblaggio di decine di fogli fustellati. Il senso di interazione ed immobilità è accentuato dalla forma pura dell’elemento lapideo, lavorato al tornio manuale con estrema precisione.
Avvolti – GUMDESIGN
design Gumdesign
firm Marmo Service + Angelo Lussiana
Avvolti – GUMDESIGN
La Casa di Pietra ha attivato una partnership ed è presente con numerose collezioni – in esposizione e vendita – presso lo showroom Meroni&Colzani, via Paolo da Cannobio 9, Milano
un PEZZO di legno
un FRAMMENTO di albero
un RITAGLIO del vissuto
un BRANDELLO, un TOZZO dell’essere
un PASSO del divenire
Alberi – GumDesign
Client Hands on Design / maker Lorenzo Franceschinis / 2018
dimension
Alberi Tall_w 15, d 15, h 45
Alberi Short_w 21, d 21, h 31
Alberi – GumDesign
Spesso mi capita di riflettere sulla questione filosofica riguardante il rapporto che esiste tra il divenire delle cose e la loro realtà autentica.
Alberi di GumDesign suscita in me questa riflessione:
La nostra esistenza è immersa nel fluire continuo e cangiante del tempo, nell’incessante processo di trasformazione che altro non è che un sogno, visto che la realtà è invece altrove, nel puro Essere, per come riesce a coglierlo solo il pensiero… non i dati dell’esperienza. Questa tesi parmenidea contrapposta a quella di Eraclito segna un dilemma….
Alberi – GumDesign
Altresì la… Mission di Hands on Design è come loro stessi dicono, ritrovare la sinergia originaria tra Design ed Artigianato di qualità internazionale, con la creazione e la produzione di oggetti di estetica e qualità senza tempo.
La riflessione ed il monolite sono elementi fondamentali per l’uomo, oggetti primari e dei quali temere e/o riconoscersi; la capacità di comprendere la propria immagine è un ulteriore passo evolutivo per l’uomo, determina nuove strade e nuove rappresentazioni della realtà.
Ombre Portanti – GumDesign specchi concettuali
Gli specchi concettuali riescono a riportarci alle origini dei tempi grazie alla loro purezza, la loro riflessione argentea ed il vuoto assoluto. La tipologia di marmo utilizzata è il Nero Assoluto del Belgio, mentre le lastre sono realizzate in Argento Lucidato.
Ombre Portanti – GumDesign specchi concettuali
Ombre Portanti ha fatto parte de La Casa di Pietra che ha ricevuto il premio “Best Communicator Award 2014” insieme a Grassi Pietre e Savema tra gli oltre 1500 stand espositivi provenienti da tutto il mondo da una giuria d’eccezione composta da Giorgio Tartaro, Luca Molinari, Livia Peraldo Matton, Patrizia Pozzi e Marco Romanelli.
Ombre Portanti – GumDesign specchi concettuali
Ombre Portanti – GumDesign specchi concettuali
photo
Alessandro Culos / Laura Fiaschi / Debora Nopor
client MarmoService + DeVecchi / 2014
GumDesign è in mostra dal 15 al 18 settembre 2017 presso
Homi, Fiera Milano
pad 18 stand G20-H19 DAUNOACENTO / quinta edizione art direction Gumdesign
Movimento e spazio, trasformazione dell’oggetto e capacità di equilibrio formale caratterizzano un oggetto poetico; la candela si consuma e proietta tempo e vita in uno spazio metafisico, mentre il suo elemento “accordante” sale o scende ristabilendo quell’equilibrio richiesto dall’ambiente o dagli elementi circostanti in una continuo mutamento temporale.
ACCORDANTE –GumDesign portacandele
Accordante è realizzato con ottone puro e reso satinato da lavorazione successiva; è un lavoro di eccellente tornitura a controllo numerico che determina la perfezione del dettaglio, la funzionalità ottimale e la gestione controllata del movimento. Un movimento utile alla candela per controbilanciare il tempo ed il suo consumo fisico durante la sua accensione.
ACCORDANTE –GumDesign portacandele
photo
Laura Fiaschi
ACCORDANTE –GumDesign portacandele
mostre Homi / Fiera Milano / Daunoacento / 2017 Operae / Palazzo Cisterna / Torino / 2016
La materia ricerca il suo andamento, la sua evoluzione, la sua forma. Contatto e distanza sono le leggi…
SEGNI- Gumdesign
Il vetro non si fa contenere, fuoriesce, si allunga e si discosta dalla gabbia metallica; si muove nello spazio e si accosta dove si sente protetto. La materia ricerca il suo andamento, la sua evoluzione, la sua forma. Contatto e distanza sono le leggi fisiche, spontanee, di queste forme luminose; metallo che costringe e vetro che si estende, segni della memoria e della storia.
SEGNI- Gumdesign
SEGNI- Gumdesign
photo
Studio Pointer
client Siru Lighting / 2017
SEGNI
illuminazione
fiere
Euroluce / Salone del Mobile / Milano / 2017
Continua la collaborazione tra A/dornment,Bloft e Gumdesign nell’intento di portare il gioiello contemporaneo oltre i confini del proprio ambito e farlo conoscere a un pubblico sempre più vasto.
In occasione della Milano Design Week 2017, Adornment e Bloft ancora una volta uniscono le forze per sostenere la creatività e il design indipendente.
Ria Lins – Rock me baby
La scelta curatoriale e la selezione degli artisti vede una focalizzazione sul tema dei volumi, concepiti come esplorazione creativa e sfida dello spazio da parte delle forme. Il volume sarà rappresentato nelle sue caratteristiche più diverse, enfatizzando le varie qualità della materia, come la flessibilità, nelle creazioni di Rie Makino che usa il metodo Furoshiki tradizionale nella cultura giapponese, incoraggiando colui che indossa a modificare la forma del gioiello, o la moltiplicazione, caratteristica speciale del lavoro di María Eugenia Muñoz Curbelo, che porta a Milano una versione giocosa e ironica di ciondoli-caleidoscopi colorati, moltiplicando il volume della realtà attraverso uno sguardo sognante.
Tal Efraim – Heart
Si concretizza nel gioco e nel contrasto dei pieni e dei vuoti il rapporto con lo spazio di Susanna Baldacci e Tal Efraim, geometrica e impressionistica la prima, concentrata sui toni di colore e di smalti, mentre astratta e cinetica la seconda, impegnata nell’invenzione di un proprio alfabeto di segni.
L’intreccio, sviluppato in diverse dimensioni, sposa la tecnica e lo stile di due artiste molto diverse negli esiti, ma connotate da un approccio comune: Wing-han WONG sfida lo sguardo attraverso l’illusione prospettica dell’intreccio dei fili, creando composizioni geometriche colorate, complesse e delicate, mentre il lavoro di Aviv Kinel si caratterizza attraverso un meticoloso e lento intreccio sviluppato nella sola dimensione piana, riprendendo la tradizione e creando un gioiello etnico e tribale al contempo.
María Eugenia Muñoz Curbelo
Nella sola dimensione piana si sviluppa anche il lavoro di Giulia Savino, che esplora lo spazio concettualmente attraverso la rappresentazione dei luoghi, vissuti e disegnati. Illusione e magnetismo connotano l’originalissimo lavoro di Anne –Sophie Vallée, che gioca attraverso piccoli elementi plastici mettendoli in relazione grazie all’uso di calamite, dando vita a piccole creazioni animalesche e informali.
Geometrie scomposte, importanti e proliferanti sono caratteristiche stilistiche di Izabella Petrut, che combina diverse materie rappresentandole tra la dimensione solida e fluida.
Zeta Tsermou affronta lo spazio in modo puro ed essenziale, disegnando volumi e pensieri nel vuoto, con incisivo tocco grafico.
Totale plasticità e versatilità appartengono invece alle incredibili creazioni di Ria Lins, sapientemente realizzate per adattarsi al movimento del corpo.
Stenia Scarselli e Nicole Schuster disegnano elementi spaziali nella loro evoluzione modulare, in un crescendo Paola Mirai e Letizia Maggio per l’occasione rinnovano e sviluppano alcuni loro caratteristici percorsi di ricerca. Paola associa pietre e minerali alla materia originaria di sua invenzione, Orotrasparente, vestendola di elementi preziosi esterni, Letizia prosegue nella sua ricerca tecnica e stilistica sui metalli sviluppandola e caratterizzandola ulteriormente in una direzione essenziale e verticale, portando a Milano per la prima volta serie di anelli ‘5 nobili verità’.unico di complessità, strutture ed elementi diversi.
BLOFT è un progetto concepito e diretto da Gumdesign. Nato nell’aprile 2016 per il Fuorisalone milanese si è poi naturalmente sviluppato con immediate tappe a Riccione (maggio 2016), a Venezia durante la Biennale di Architettura (settembre 2016) e a Vicenza in occasione di VicenzaOro (gennaio 2017) in un nuovo concept espositivo ed imprenditoriale che riunisce in un unico collettore energie e sinergie progettuali e produttive: aziende, artigiani, architetti, designer, curatori determinano insieme la grande forza di un gruppo in continua crescita, pronto ad affrontare le nuove sfide del mercato internazionale.
A/dornment @ BLoft
Casa dello Zecchiere
Via del Bollo 3
5VIE – Milan Design Week
4 – 9 Aprile 2017
“L'accoglienza sorride sempre, e l'addio se ne va sospirando”. (W. Shakespeare)