Marbré di anatra e pistacchi

Dove, se non nell’abitudine e nella cerimonia,

Sono nate l’innocenza e la bellezza?

William B. Yeats, 1865-1939

Ingredienti: petto di anatra senza pelle 500 g; pancetta a dadini 70 g; prosciutto cotto a dadini 50 g; pistacchi pelati 70 g; gelatina in fogli 25 g; scalogni 2; alloro; aglio; vino bianco secco; olio extravergine di oliva; sale e pepe.

Mettete i fogli di gelatina ad ammorbidire in acqua fredda.

Soffriggete il petto di anatra a bocconcini nell’olio con due scalogni tritati finemente, uno spicchio di aglio, e una foglia di alloro; bagnate con due bicchieri di vino bianco, salate e pepate e cuocete con coperchio per circa 20 minuti. Separate lo spezzatino dal suo sugo e unite ad esso la pancetta e il prosciutto a dadini.

Aggiungete al sugo 50 g di vino bianco, 150 di acqua, sale, pepe, e portate a bollore. A questo punto stemperate la gelatina precedentemente ammorbidita.

Dividete e pressate lo spezzatino in 2 stampi piccoli da plum-cake da 200 ml, aggiungete i pistacchi spezzettati, e infine il sugo gelatinato. Tenete in frigo per almeno mezza giornata.

Servite tagliato a cubotti….con ciuffi di paté…

(Tratto da Cucina Italiana dicembre 2007)

 

Pistacchio …

E’ un piccolo frutto molto comune in tutta l’Asia

che viene citato nella Bibbia e negli scritti persiani e arabi.

Le donne negli harem consumavano con determinazione

pasticcini di composta con pistacchi

per preservare le loro rotondità e le loro fossette

che allora erano desiderabili e oggi, purtroppo,

sono grasso e cellulite.

Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci

Di Isabel Allende

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