The Frame, Samsung

The Frame, Samsung Yves Béhar

Yves Béhar, il designer svizzero, con base a San Francisco, presenta The Frame, l’ultimo modello di casa Samsung, che accompagna il lancio ufficiale della nuova gamma premium di tv QLED. Cosa distingue questo apparecchio da quelli già sul mercato? Questione di estetica, oltre che di tecnologia. Il colosso hi-tech coreano prosegue il percorso iniziato due anni fa con la linea Serif disegnata dai fratelli Bouroullec, con cui per la prima volta ha tradotto l’apparecchio televisivo in un complemento d’arredo vero e proprio. Il lavoro stava tutto nel design della scocca che allontanava il look della flat-tv dalle forme standard. Anche Béhar ha lavorato sulla cornice dell’apparecchio, ma si è spinto oltre: «Com’è possibile dare uno scopo alla tv, anche quando è spenta?», dice al pubblico riunito nella sala conferenze del Carrousel du Louvre.

The Frame, Samsung Yves Béhar

L’idea del chief-designer dello studio Fuseproject è stata di trasformare la tv in un quadro, in modo che si mimetizzi perfettamente nell’ambiente domestico tra le fotografie, le stampe e i dipinti che l’utente può aver appeso alle pareti. Quando non è attivo come televisore, The Frame entra infatti in “modalità Arte” (quella che una volta avremmo definito salvaschermo) riproducendo sulla sua superficie le immagini di oltre 100 opere – dalla fotografia alla street-art, dal paesaggio all’architettura – provenienti da tutto il mondo. «Immagini che si potranno integrare con le proprie fotografie e, prossimamente, con gli archivi delle gallerie e dei musei più famosi», aggiunge HS Kim, presidente Visual Display Business di Samsung Electronics.

The Frame, Samsung Yves Béhar

Tutto il meccanismo è all’insegna della massima semplicità e della pulizie delle forme. Innanzitutto niente cavi in giro per casa: i collegamenti sono riuniti in un’unica fibra ottica “Invisible Connection” che collega l’apparecchio agli altri device. Addio anche ai soliti mille telecomandi. The Frame si attiva grazie a un unico remote controller con comandi digitali e vocali e, grazie ai suoi sensori di luce e movimento, entra in modalità stand-by (quadro) automaticamente quando non rileva più alcuna presenza umana nelle vicinanze.

The Frame, Samsung Yves Béhar

Sembra fantascienza, ma l’estetica molto friendly riporta tutto a una dimensione molto domestica. The Frame possiede un serie di soluzioni per integrarla perfettamente, rendendola quasi invisibile ai nostri occhi: può essere non solo appesa a parete (grazie a un sottilissimo supporto a scomparsa “No Gap Wall-mount”), ma anche appoggiata sugli arredi come una cornice, o montata su un apposito cavalletto, fingendo che sia una tela d’artista. Inoltre può essere personalizzata con diverse cornici intercambiabili – bianche, colorate, finitura legno e diversi disegni – come facciamo con le cover dei nostri smartphone.

http://www.samsung.com/it/

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