LEGNO ACQUA FERRO PIETRA

Oggi vi voglio parlare di una azienda di cucine: MOD’…ART che ho potuto apprezzare passando per un negozio di arredamento, Guazzolini, su via dei Coronari a Roma. In vetrina “campeggiava” un bel tavolo con carattere fortemente materico (vedi foto), con piano in Castagno italiano di recupero, sabbiato e verniciato ad olio, con gambe Chippendale in varie finiture. Un pezzo unico, indelebile nel tempo, con numero progressivo di fabbricazione, nome del cliente e giorno di produzione scolpiti a mano nel legno. La cosa interessante è che si può avere anche per l’esterno con un particolare trattamento sul piano di legno. Per citare le parole dell’azienda: il pensiero di MOD’…ART è legato indissolubilmente agli elementi naturali della terra quali Legno, Ferro, Pietra, e Acqua. Attraverso il perseguimento di questa filosofia l’azienda ha raggiunto un risultato importantissimo: l’eliminazione di tutti gli elementi derivanti dal petrolio e dei materiali ad alto contenuto di formaldeide; un’attenzione particolare, quindi, all’aspetto ecologico e alla salute dell’individuo! Inoltre l’altra caratteristica di MOD’…ART è la personalizzazione delle cucine con un design contemporaneo lineare e con un ottimo rapporto qualità prezzo….mi sembra che tutto ciò possa bastare per prendere in considerazione il prodotto!

link: www.modartcucine.it

Please follow and like us:

2 Commenti

  1. clito bruschi

    Sul tavolo della terrazza metterei anche vincisgrassi appena sfornati e spruzzati di tartufo di Acqualagna, del carpaccio con porcini e parmigiano , un piatto di zuppainglese e due vini: bianco Conero e fragolino di Pergola per il dessert. Ma per ora mi accontento dei maltagliati, ecc. e delle linee squisite dell’ambiente allietate dalla dolce compagnia con discorsi interessanti, ad esempio, i ritocchi finali alla nuova legge sull’edilizia prevederanno il condono per lla mia veranda? ciao

    Rispondi
    1. arredoeconvivio

      Ciao Clito! Il tuo menù è interessante come anche lo è la discussione sul condono, se hai una unità immobiliare isolata o se bifamiliare o a schiera, (nel caso riesca a metterti daccordo con gli altri) puoi accedere all’ampliamento del 20% della cubatura esistente, e comunque le unità prese in esame non devono essere maggiori di 1000 mc. Per tutto il resto è rimasto immutato e non c’è un vero e proprio condono. ….Continua a seguirmi!

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.