Jan Yager’s “Tiara of Useful Knowledge”

And each piece represents a specific plant as well (Left to Right, Back to Front) Common Ragweed, Sweet Clover, Lamb's Quarters, Plantain, Switch Grass, Potato, Rye, Prickly Lettuce, Crab Grass, Ant, Tobacco, Pebble

And each piece represents a specific plant as well (Left to Right, Back to Front) Common Ragweed, Sweet Clover, Lamb’s Quarters, Plantain, Switch Grass, Potato, Rye, Prickly Lettuce, Crab Grass, Ant, Tobacco, Pebble

Mi attrae la tranquilla bellezza di queste diafane opere realizzate con materiali come i semi di cardo e di dente di leone….dell’artista tedesca Christiane Löhr.

Christiane Lohr

Christiane Lohr

..E mi attirano i gioielli mozzafiato di questa artista americana … forme organiche di foglie, piante e altri elementi della natura. Il suo miglior pezzo è: “Tiara“.

Jan Yager, The Tiara of Useful Knowledge, 2006, Jack Ramsdale photograph

Jan Yager, The Tiara of Useful Knowledge, 2006, Jack Ramsdale photograph

Il titolo del lavoro si riferisce alle Associazioni storiche di Philadelphia, a cui La Yager è legata per il ricco passato della città. Infatti, Lei s’ispira alla Carta della Philosophical Society americana [1743] “per la promozione della conoscenza utile all’essere umano”, e alla Accademia di Scienze Naturali di [1812] con l’Obiettivo di “connettere le persone alla natura”. Si tratta di raffigurazioni di 10 piante, una formica e ghiaia, realizzate in argento sterling ossidato, 18K e 14K, e quarzo. “La Tiara” viene trasformata in 12 pezzi di gioielleria, ognuno può essere indossato separatamente.

Jan Yager, "Dandelion Brooch," 2001. Silver and auto glass. Courtesy Museum of Fine Arts, Boston

Jan Yager, “Dandelion Brooch,” 2001. Silver and auto glass. Courtesy Museum of Fine Arts, Boston

Il lavoro di Jan Yager richiama molto quello dellʼartista tedesca Christiane Löhr.

La pratica artistica di Christiane Löhr è ecologica ed eco-sostenibile per antonomasia: implica un utilizzo esclusivo di materiali naturali, e dunque completamente biodegradabili, la selezione avviene secondo un principio di prossimità legato ai luoghi dove si trova lʼartista, il lavoro non concepisce scarto. Ma non è questo lʼaspetto più interessante della coscienza ecologica dellʼartista. Löhr costruisce i fondamenti della propria opera – siano disegni, sculture, installazioni – su una frequentazione e uno studio quotidiani della natura. Lʼadesione profonda, quasi simbiotica, al mondo vegetale ed animale genera una bellezza semplice ed armonica trova il proprio fondamento in unʼattitudine analitica e cognitiva.

Come i disegni seguono uno sviluppo ed una crescita nel rispetto delle regole biologiche dei vegetali (dal basso in alto, dallʼinterno verso lʼesterno), le costruzioni botaniche di Christiane Löhr basano il loro equilibrio sulla comprensione della struttura vegetale in relazione alla geometria astratta dei poliedri. La loro distribuzione nello spazio genera una sorta di paesaggio mentale, in cui distanze misurate determinano relazioni armoniche.

 

The Invasive Species Tiara in oxidised Sterling silver & eighteen carat gold by Jan Yager (b. Detroit. 1951); U.S.A.; 2001. Victoria and Albert Museum.

The Invasive Species Tiara in oxidised Sterling silver & eighteen carat gold by Jan Yager (b. Detroit. 1951); U.S.A.; 2001. Victoria and Albert Museum.

Ed ecco che ci riagganciamo ai gioielli di Jan Yager …I suoi gioielli incorporano ritratti di città (come nelle erbacce che spuntavano attraverso le crepe marciapiede) piante trovate nei lotti liberi vicino casa …

Jan Yager, Chicory Blossom Brooch

Jan Yager, Chicory Blossom Brooch

Nata nel 1951 Jan Yager in uno dei suoi lavori, fa allusioni alla natura. Yager parla del modo in cui le piante hanno cominciato a riaffermarsi nel paesaggio arido della città.

Jan Yager

Jan Yager

Alieni invasivi, specie resistenti che possono gradualmente frantumare marciapiedi e si aggrappano tenacemente agli interstizi degli edifici; questi i temi della sua serie: “Città Flora”. Questi pezzi, costituiti da erbacce seducenti attentamente realizzati in metallo, accennano alla prossima ondata della natura, che potrebbe superare tutto.

Jan Yager

Jan Yager

Nella serie, “Città Flotsam”, utilizza i frammenti finemente lavorati di vetro rotto delle auto, le fiale di crack colorate, o l’occasionale bossolo sparato. Piuttosto che dare importanza a materiali rari e preziosi, il lavoro di Yager parla di una città dove il crimine è alle porte e gli oggetti luccicanti più accessibili sono i sottoprodotti di una struttura sociale in dissoluzione… e sceglie di lavorare con i suoi scarti colorati….

Yager has used found objects such as intravenous drug needles and crack pipes to comment on social problems, Robert K. Liu photograph

Yager has used found objects such as intravenous drug needles and crack pipes to comment on social problems, Robert K. Liu photograph

Jan Yager ha ricevuto il suo BFA presso la Western Michigan University di Kalamazoo, e il suo MFA, alla Rhode Island School of Design di Providence. Ha avuto una mostra personale presso il Victoria and Albert Museum di Londra. Il suo lavoro è stato in mostra presso l’American Craft Museum (oggi sede del Museo di Arte e Design) di New York, Museum fur Angewandte Kunst di Francoforte; Musée © e des Art Decoratif a Parigi, e il Philadelphia Museum of Art. Il suo lavoro è nelle collezioni permanenti del Museum of Art di Philadelphia, Renwick Gallery del Museo Nazionale of American Art, Smithsonian Institution, Washington DC, National Museums of Scotland, Edimburgo, e il Victoria and Albert Museum Londra.

A necklace called American Collar II, by Jan Yager. Made of plastic, rubber, stainless steel, 139 crack vials, 222 crack caps, 2 syringes (found), and silver crack cap (cast). Part of the MFA's Jewelry by Artists exhibition

A necklace called American Collar II, by Jan Yager. Made of plastic, rubber, stainless steel, 139 crack vials, 222 crack caps, 2 syringes (found), and silver crack cap (cast). Part of the MFA’s Jewelry by Artists exhibition

http://www.craftinamerica.org/

 

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